Un 2022 nero per i paperoni di Big tech: da Elon Musk a Jeff Bezos bruciati 433 miliardi
Elon Musk è quello che ci ha rimesso più di tutti: 132 miliardi di dollari. Anche per gli altri paperoni dell’hi-tec, però, il 2022 si è rivelato un anno particolarmente negativo dal punto di vista delle finanze: il patron di Amazon Jeff Bezos ha perso 84,1 miliardi; quello di Meta Mark Zuckerberg 80,7 miliardi; Larry Page e Sergey Brin di Google 88 miliardi in due; Bill Gates 28,7 miliardi. Perdite che, sommate a quelle degli altri colossi della Silicon Valley, ammontano complessivamente a 433 miliardi di dollari. Per avere un termine di paragone, si parla del doppio del Pil della Grecia, che nel 2021 è stato di 214,87 miliardi, e di sei volte quello della Croazia, pari a 68,96 miliardi.
Il tonfo di Tesla a Wall Street costa carissimo a Elon Musk
A fare i conti in tasca ai super ricchi dell’informatica è stato il Washington Post, che ha analizzato nel dettagli tonfi e patrimoni residui – si fa per dire -, soffermandosi in particolare sulle vicende di Musk. A pesare è stato soprattutto il crollo di Tesla a Wall street, che mandato in fumo il 70% del valore delle azioni e ha sancito per il marchio la peggiore annata della sua storia, ma anche l’operazione Twitter ha avuto il suo peso. In ogni caso, Musk può ancora contare sulla ragguardevole somma di 139 miliardi di dollari.
LEGGI ANCHE
Jeff Bezos perde quasi 85 miliardi di dollari e a Zuckerberg non va poi tanto meglio
Anno da dimenticare anche per Jeff Bezos, che ha ha registrato un calo in borsa di quasi il 50% dei titoli di Amazon, per un ammontare netto di 84,1 miliardi di dollari. Mark Zuckerberg ha perso 80,7 miliardi, quasi il doppio di quanti gliene restano: 44,8,
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER