Ultima chiamata per la moda europea: il settore viaggia con un ritardo di 8 anni in direzione degli obiettivi climatici
Quello della moda è un settore che ha un valore inestimabile, più importante anche di quello automotive, tanto in termini di occupati, quanto di produzione di reddito ed esportazione per il Paese. Tuttavia, oggi il fashion Ue viaggia con otto anni di ritardo sul binario degli obiettivi climatici introdotti dal pacchetto climatico Fit for 55....
Secondo lo studio “Just Fashion Transition 2024” di The European House – Ambrosetti, presentato al Venice Sustainable Fashion Forum, solo un terzo delle principali aziende europee del settore sta procedendo a un ritmo adeguato di decarbonizzazione. Il report analizza le criticità, come i costi degli investimenti in sostenibilità e gli ostacoli burocratici, ma propone anche cinque soluzioni
@Canva
Quello della moda è un settore che ha un valore inestimabile, più importante anche di quello automotive, tanto in termini di occupati, quanto di produzione di reddito ed esportazione per il Paese.
Tuttavia, oggi il fashion Ue viaggia con otto anni di ritardo sul binario degli obiettivi climatici introdotti dal pacchetto climatico Fit for 55. A dirlo è il nuovo studio “Just Fashion Transition 2024”, realizzato da The European House Ambrosetti, presentato alla Fondazione Cini in occasione della terza edizione del Venice Sustainable Fashion Forum.
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