Tassisti contro il POS: minacce al collega e danni al taxi a Bologna

Pagare il Taxi con il POS: la trasparenza diventa un'eccezione nel settore, tra dichiarazioni dei redditi e minacce ai colleghi

Riuscire a pagare una corsa in Taxi con il POS non sempre è semplice poiché, a meno di utilizzare una delle App di prenotazione Taxi dove anche la transazione è digitale, il tassista potrebbe chiedervi il pagamento solo in contanti. Un’inchiesta de Le Iene prova a spiegare perché succede, partendo dalle dichiarazioni dei redditi dei tassisti in diverse città e dall’esorbitante prezzo di vendita delle licenze. Nelle ultime settimane il POS sui Taxi ha spaccato il settore in due schieramenti, chi rifiuta il POS e chi invece è favorevole alla trasparenza. Tra questi ultimi c’è un tassista di Bologna che però sta pagando questa trasparenza con minacce e vessazioni da parte di lavoratori appartenenti alla sua stessa categoria.

IMPOSSIBILE PAGARE IL TAXI CON IL POS: LE SCUSE PIU’ FREQUENTI

Sia chiaro, non tutti i tassisti rifiutano il pagamento con il POS. Quando succede, il copione è grossomodo sempre lo stesso ed è più facile spuntarla con i clienti stranieri con famiglie, “perché fanno poche storie”, dichiara uno dei tassisti nel servizio de Le Iene. Alla richiesta di pagare con il


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