Sanità italiana al collasso, tra inflazione e cambiamento climatico il sistema è in ginocchio
Il Servizio sanitario nazionale è in ginocchio. Tra cambiamenti climatici e inflazione, ma ancora di più a causa del conflitto in Ucraina e del Covid, la sanità italiana potrebbe essere messa a dura prova nei prossimi mesi.
Il rischio è di un aumento dell’onere sanitario dovuto alle ondate di calore, ma anche di un’inflazione che porta finanziamenti in aumento del 12% su base annua a fronte di una crescita del 3% dei fondi nel 2022. Questi dati sono emersi dall’analisi condotta dall’Università Cattolica (campus di Roma), che coordina la redazione del Report sul Sistema sanitario italiano per conto dell’European Observatory on Health Care Systems and Policies dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
L’analisi mette insieme diversi fattori, considerando l’impatto delle cosiddette 4C: clima, conflitto in Ucraina, Covid e costi/inflazione. Verrà presentata ufficialmente alla Commissione europea il prossimo 11 novembre a Dublino.
Sanità al collasso: l’impatto del clima e del Covid
Partiamo dal clima. Nell’estate 2022 le città italiane hanno registrato una temperatura di 2,5 gradi superiori alla media e solo nel mese di luglio si è registrato un aumento di quasi
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