Questa turbina orizzontale già definita la più pazza del mondo può dimezzare il costo dell’energia eolica
Una svolta nel settore dell’energia eolica arriva dagli USA, dove Airloom Energy introduce un innovativo design per le turbine, segnando un netto distacco dai modelli tradizionali e promettendo di dimezzare i costi dell’energia ricavata dal vento. E ci sta riuscendo. Già ribattezzata da molti la turbina più pazza del mondo, questo innovativo aerogeneratore è stato...
Airloom energy svela il futuro dell’energia eolica con un design rivoluzionario che si discosta dai tradizionali aerogeneratori: sostenuto da un investimento di 4 milioni di dollari da Breakthrough Energy Ventures di Bill Gates, punta a sviluppare sistemi eolici su larga scala, promettendo una riduzione sostanziale dei costi
Una svolta nel settore dell’energia eolica arriva dagli USA, dove Airloom Energy introduce un innovativo design per le turbine, segnando un netto distacco dai modelli tradizionali e promettendo di dimezzare i costi dell’energia ricavata dal vento. E ci sta riuscendo.
Già ribattezzata da molti la turbina più pazza del mondo, questo innovativo aerogeneratore è stato installato nel prototipo di impianto realizzato a Pine Bluffs nel Wyoming e si distacca significativamente dai modelli tradizionali di turbine eoliche.
La startup finanziata anche dalla venture capital di Bill Gates con un investimento di 4 milioni di dollari si pone l’ambizioso obiettivo di sviluppare sistemi eolici su larga scala, con capacità di centinaia di megawatt. Il progetto promette una riduzione dei costi dell’energia eolica fino a un terzo rispetto ai valori attuali.
Il funzionamento
Leggi tutto: https://www.greenme.it/ambiente/energia/airloom-la-rivoluzione-eolica-a-basso-costo-bill-gates/
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER