Prima persona a ricevere un impianto cerebrale per epilessia e DOC

Una donna negli Stati Uniti diventa la prima a ricevere un impianto cerebrale per trattare sia l'epilessia che il disturbo ossessivo compulsivo (DOC), ottenendo risultati sorprendenti. L'articolo Prima persona a ricevere un impianto cerebrale per epilessia e DOC sembra essere il primo su Scienze Notizie.

Una donna negli Stati Uniti diventa la prima a ricevere un impianto cerebrale per trattare sia l’epilessia che il disturbo ossessivo compulsivo (DOC), ottenendo risultati sorprendenti.

Gli impianti cerebrali vengono spesso utilizzati per trattare l’epilessia, ma questo è il primo a combattere due condizioni. (Teeradej/Shutterstock.com)

Una donna di 34 anni negli Stati Uniti è diventata la prima persona a ricevere un impianto cerebrale che tratta sia l’epilessia che il disturbo ossessivo compulsivo (DOC). Dopo essere stata dotata del dispositivo presso l’Oregon Health and Science University di Portland, Amber Pearson afferma che il suo continuo lavaggio delle mani e l’ansia per la contaminazione sono ora quasi scomparsi.

Misurando 32 millimetri (circa un pollice) di lunghezza, il chip – noto come sistema di neurostimolazione responsiva (RNS) – è stato originariamente offerto a Pearson come trattamento per la sua epilessia. Tali impianti sono comunemente utilizzati per la condizione e funzionano mediante la somministrazione di un impulso che interrompe i modelli di attività cerebrale associati alle crisi epilettiche.

Parlando con AFP, il neurochirurgo di Pearson, Ahmed Raslan, ha spiegato che “È


Leggi tutto: https://www.scienzenotizie.it/2024/02/05/prima-persona-a-ricevere-un-impianto-cerebrale-per-epilessia-e-doc-0079411


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.