Pinguini a rischio, l’acidità delle acque antartiche è destinata a raddoppiare entro il 2100
Fonte: X/@govi47
Tende a salire il rischio per pinguini e altri animali selvatici dato che l’acidità delle acque antartiche è destinata a raddoppiare entro il 2100.
Una ricerca dell’Università del Colorado, pubblicata sulla rivista Nature Communications, ha scoperto che le acque costiere intorno al continente potrebbero vedere un aumento del 100% dell’acidità entro il 2100 rispetto ai livelli di acidità del 1990. Queste acque sono la dimora non solo di pinguini, ma anche di altre specie marine, come le balene. Ci sono diverse specie di pinguini che vivono in Antartide, tra cui il pinguino imperatore.
L’acidificazione degli oceani ha un effetto negativo a catena su tutte le specie marine. L’acido erode i minerali essenziali utilizzati da vongole, lumache di mare, granchi e ricci di mare, indebolendo i loro gusci. Ciò ha un impatto sulla catena alimentare, poiché predatori come pinguini e balene si affidano a queste creature come prede.
L’acqua dell’oceano diventa acida a causa dell’assorbimento dell’anidride carbonica. Questo fa sì che i livelli di PH nell’acqua tendono ad abbassarsi, rendendola più acida. A causa delle attività umane, l’anidride
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