Pesticidi vietati: la Francia e la Svizzera li esportano ancora utilizzando queste “scappatoie”
L’Europa e i singoli Stati hanno una serie di regole ben precise (ma evidentemente non sufficienti) che riguardano l’utilizzo, la produzione e l’esportazione di pesticidi. Alcuni sono già vietati, ma Francia e Svizzera li esportano ugualmente, sfruttando delle scappatoie o meglio delle grosse lacune nella legge e nei suoi regolamenti di attuazione
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È proprio il caso di dirlo: “fatta la legge trovato l’inganno“, ma questa volta non è prerogativa italiana.
A denunciare l’esportazione di pesticidi vietati di Francia e Svizzera sono Unearthed, piattaforma di giornalismo investigativo di Greenpeace UK e Public Eye, una ONG svizzera.
Si parla tra l’altro di numeri molto rilevanti.
Esportazione di pesticidi vietati in Francia
Il governo francese, scrive in un comunicato Unearthed:
ha approvato l’esportazione di oltre 7.400 tonnellate di pesticidi vietati finora quest’anno, nonostante l’introduzione di una legge storica volta a vietare la pratica.
Si parla in particolare di 14 diverse sostanze chimiche vietate che includono i famigerati insetticidi neonicotinoidi, pericolosi soprattutto per le api e il cui uso è vietato all’aperto nell’UE proprio per proteggere gli impollinatori e di conseguenza
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