Nuovo materiale scoperto dall’IA potrebbe ridurre l’utilizzo di litio nelle batterie
Un nuovo materiale è stato individuato dall’intelligenza artificiale e potrebbe ridurre drasticamente l’utilizzo di litio nelle batterie. L’elettrolita a stato solido scoperto riduce la quantità di litio richiesta fino al 70%.
Le batterie con il nuovo elettrolita vengono testate per determinare come si caricano e si scaricano. (Dan DeLong/Microsoft)
Un nuovo materiale che potrebbe ridurre drasticamente la quantità di litio utilizzata nelle batterie è stato identificato dall’intelligenza artificiale (IA). Scoperte come questa avrebbero richiesto anni in passato, ma la potenza di calcolo dei computer è talmente elevata che ora possono essere trovate in pochi giorni.
Il nuovo materiale è stato recentemente individuato durante una collaborazione tra Microsoft e il Pacific Northwest National Laboratory (PNNL), che hanno utilizzato l’aiuto dell’IA avanzata e dell’elaborazione ad alte prestazioni (HPC), un tipo di elaborazione basata su cloud che utilizza un gran numero di computer per risolvere compiti scientifici e matematici complessi.
Il sistema ha analizzato oltre 32 milioni di potenziali materiali inorganici e, in soli 80 ore, è riuscito a ridurli a 18 candidati promettenti che potrebbero essere utilizzati nello sviluppo
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