Non solo pensioni e sanità, tutti i tagli della manovra: cosa salta dalla cultura alla ricerca
Sarà una manovra di tagli. Quelli alle pensioni e alla sanità sono praticamente certi. Ma non ci sono solo questi settori a rischio. Perché il governo è intenzionato a trovare risorse per finanziare misure come il taglio del cuneo fiscale. E senza soldi da parte non resta altra soluzione se non una sforbiciata, come di fatto annunciato dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in Consiglio dei ministri.
I sacrifici riguarderanno diverse categorie: le imprese così come i lavoratori, i giovani ma anche i pensionati. E poi tagli sono attesi sull’ambiente, sulla cultura, ma anche su sviluppo e innovazione. Ecco tutte le ipotesi al momento al vaglio di Palazzo Chigi e del ministero dell’Economia.
I tagli della manovra: cosa salta tra giovani, ricerca e cultura
Il governo deve trovare i soldi per il taglio del cuneo fiscale, per le misure sulla natalità e anche, secondo quanto detto da Meloni, per coprire le spese del Superbonus, definita una “tragedia contabile”. Servirà quindi una spending review, molto politica, andando a tagliare misure messe in campo da altri governi.
Una delle idee è di
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