Non solo antibiotico-resistenza, così i fungicidi usati in agricoltura stanno rendendo inefficaci i farmaci antimicotici
Per la prima volta, le principali agenzie europee hanno analizzato l’impatto dell’uso degli azoli al di fuori della medicina umana sulla salute pubblica
L’uso diffuso di fungicidi, soprattutto quelli “azolici” (i cosiddetti azoli) e specie in alcune pratiche agricole e orticole, può aumentare il rischio che i funghi Aspergillus sviluppino resistenza ai trattamenti antifungini essenziali. Cosa significa e come evitare questa vera e propria minaccia?
Non tutti sanno, in effetti, che non esiste solo il grave problema dell’antibiotico-resistenza. A mettere in allarme è anche tutta una serie di ceppi oramai resistenti all’azione dei fungicidi.
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È questo un aspetto che è stato evidenziato in un rapporto elaborato per la prima volta dalle cinque agenzie europee per la salute e l’ambiente, con il supporto del Centro Comune di Ricerca (CCR) della Commissione Europea. Per affrontare questa minaccia in crescita, le agenzie – EFSA, ECDC, ECHA, EEA ed EMA – hanno collaborato adottando un approccio One Health, che considera la salute umana,
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