Nexo: salta l’acquisizione di Vauld
L’accordo saltato
Il crypto lender Nexo ha nelle ultime ore interrotto le trattative per una potenziale acquisizione del competitor indiano Vauld. Quest’ultimo aveva sospeso i prelievi ai propri utenti lo scorso luglio, a seguito di una grave crisi di liquidità, e ha da allora cercato un creditore che potesse sostenere la piattaforma.
L’accordo con Nexo è saltato dopo sei lunghi mesi di dialogo, ed è stata confermata da una mail ai creditore del ceo di Vauld Darshan Bathija, in cui ha affermato come, “purtroppo”, le trattative non si siano concretizzate.
Fin dal nascere dei problemi di Vauld, Nexo aveva stipulato un accordo per poter effettuare una due diligence esclusiva di 60 giorni. Ha quindi prorogato due volte il periodo, per poi, infine, interrompere ufficialmente le trattative.
I motivi che non hanno portato a buon fine la vicenda includono il grave danno provocato dal crollo dell’ecosistema Terra, il sequestro dei beni dell’azienda da parte delle autorità indiane, ma anche il fatto che molti clienti fossero negli Stati Uniti, stato che Nexo ha recentemente annunciato di lasciare.
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