Misurare la Rotazione dei Buchi Neri Supermassicci tramite Lampi di Raggi X
Gli scienziati sfruttano lampi di raggi X ciclici per calcolare la rotazione di un buco nero supermassiccio, aprendo nuove prospettive sulla crescita e collisioni dei buchi neri.
La morte di una stella è un’ottima opportunità per gli astuti astronomi per scoprire di più su un buco nero supermassiccio. (ESO/M.Kornmesser (CC BY 4.0))
Gli eventi di distruzione da marea (TDE) rappresentano brillanti rilasci di energia generati da un buco nero supermassiccio che si “nutre”. In genere, il “pasto” è costituito da una stella che si è avvicinata così tanto da essere strappata. Una parte della stella viene espulsa nello spazio, mentre il resto forma un disco di accrescimento caldo intorno al buco nero. Questo disco oscilla, e gli scienziati hanno recentemente scoperto come sfruttare tale oscillazione per misurare la rotazione dei buchi neri.
Il TDE in questione è noto come AT2020ocn. Gli studiosi hanno notato che la sua emissione di raggi X mostrava un picco di luminosità ogni 15 giorni, ripetendosi ciclicamente. Questo fenomeno sembra essere causato dall’interazione tra la rotazione del disco e quella del buco nero. La
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