Messina Denaro, l’orgoglio e la memoria. Parlano i magistrati
Prima e dopo la premier Giorgia Meloni sono numerosi gli automobilisti e i cittadini che sostano in raccoglimento, sull’autostrada fra Capaci e Palermo, dinnanzi alla stele che ricorda il sacrificio di Giovanni Falcone, della moglie e di 3 poliziotti di scorta. Con discrezione e silenzio analoghe scene di raccoglimento si verificano in via Libertà, a Palermo, sul luogo in cui un killer ancora sconosciuto assassinò il presidente della Regione Piersanti Mattarella, e nelle vie D’Amelio, Carini, Evangelista di Blasi, Pipitone Federico e Cavour davanti alle lapidi che ricordano le stragi in cui vennero trucidati il procuratore Paolo Borsellino, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e il Consigliere Istruttore Rocco Chinnici, e vennero compiuti gli omicidi del vice questore Boris Giuliano e del procuratore Gaetano Costa.
È un sentimento di liberazione e di affermazione di giustizia quello che esprimono i palermitani. Una spinta ideale e insieme di memoria che quando si è diffusa la notizia della cattura del capomafia Matteo Messina Denaro, come quasi tutti i boss latitante a casa, ha accomunato spontaneamente i ricordi e la riconoscenza dei cittadini per
Leggi tutto: https://formiche.net/2023/01/messina-denaro-orgoglio-memoria/
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER