Marche, il cartello ‘attenti al cane’ risponde a un quesito filosofico: “C’è vita dopo la morte?”
Nelle Marche è stato fotografato un cartello ‘attenti al cane’ molto originale e filosofico: ecco cosa c’è scritto.
Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha incontrato, passeggiando per strada, un cartello ‘attenti al cane’ esposto su un cancello o sulla recinzione di un giardino. Questo genere di cartelli serve per indicare che all’interno della proprietà privata vive un cane. Il cartello serve a mettere in guardia i passanti che, per esempio, potrebbero spaventarsi se il cane si avvicina al cancello o alla recinzione e inizia ad abbaiare. Alcuni padroni decidono di affiggere questo cartello anche per scongiurare i ladri dall’intraprendere azioni illegali. Infatti, la presenza dei cani potrebbe spingere i ladri a non rapinare l’appartamento in questione.
Ciò che non tutti sanno è che il cartello ‘attenti al cane’ non è obbligatorio per legge. Inoltre, esporre il cartello ‘attenti al cane’ non libera dalle responsabilità civili e penali in caso di danni provocati dall’animale. Se il cane aggredisce o attacca un passante, nonostante sia presente il cartello, quindi, il padrone dovrà risponderne davanti alla legge. In ogni caso, il cartello
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