Mannheimer: popolarità molto alta della Meloni, è seria e moderata. Atteggiamento saldo sulla guerra
Come misurano i sondaggisti più popolari Giorgia Meloni sulla distanza dei 100 giorni di governo?
L’Adnkronos l’ha chiesto a Renato Mannheimer e ad Antonio Noto. Che spiegano così il successo di Giorgia Meloni, il consenso raccolto, le difficoltà affrontate e risolte e le tante trappole evitate. Oltre a chiarire ciò che dovrebbe essere fatto nei prossimi mesi. Cioè ciò che gli italiani sperano e chiedono che venga fatto.
Giorgia Meloni, per Mannheimer, ha dato un messaggio di serietà, riflessione e moderazione.
Tra alti e bassi, riflette Mannheimer, ha fatto i suoi errori, dalle difficoltà innescate dalla firma al decreto rave alla questione benzina” ma “la sua popolarità comunque resta molto alta”.
“Resta aperta la questione guerra per cui Meloni finora ha tenuto un atteggiamento molto saldo – sottolinea il sondaggista. – Il presidente del Consiglio deve affrontarla adesso tenendo conto che gli italiani la temono e non la vogliono” la guerra.
D’altronde chiave del suo successo “è la capacità di fare dietrofront”, ammette il celebre sondaggista.
Mannheimer riferisce che “l’Italia è sotto la media europea per quanto riguarda il sostegno all’invio di armi in Ucraina: nell’Ue il 56%
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