Mango Markets: arrestato l’exploiter
Arresto dell’exploiter di Mango Markets
Brutto regalo di Natale per il responsabile dell’exploit di Mango Markets: anziché doni graditi, ad aspettarlo sotto l’albero c’erano un bel paio di manette.
A Porto Rico, le autorità statunitensi hanno arrestato Avraham Eisenberg. Le accuse sono gravi e potrebbero comportare pene severe: commodities fraud (frode su commodities) e commodities manipulation (manipolazione di commodities).
L’accusato è considerato il capo del team che nell’ottobre scorso attaccò Mango Markets, protocollo DeFi della blockchain Solana. Il bottino fu ingente: ben 114 milioni di dollari.
Sin dal primo momento, Eisenberg respinse costantemente ogni tipo di accusa, sostenendo che il suo operato era nel pieno rispetto della legalità. Egli dichiarò più volte di aver utilizzato il protocollo nel modo in cui era stato progettato, definendo l’exploit una strategia di investimento molto profittevole:
“I was involved with a team that operated a highly profitable trading strategy last week […]”
La community del protocollo mise la questione ai voti. Il risultato concesse a Eisenberg di trattenere 47 milioni di dollari; i residui 67 furono invece restituiti.
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