
Mangiamo squalo senza saperlo: attenzione a quale pesce acquisti al supermercato, un documentario ci spiega tutto
Molti consumatori non sanno che, quando ordinano o acquistano pesce come “verdesca” e “palombo”, in realtà stanno mangiando carne di squalo. Questi termini, che possono sembrare semplicemente nomi di pesci comuni, indicano invece specie di squali – alcune delle quali a rischio di estinzione – vendute spesso con etichette ingannevoli nei ristoranti, nei mercati ittici...
Gli italiani mangiano squalo senza saperlo. A giugno 2025 uscirà #SharkPreyed, il documentario dei fratelli Spinelli che fa luce su un fenomeno poco conosciuto ma molto diffuso: il commercio legale della carne di squalo e il suo drammatico impatto sulla biodiversità marina
@ciaomichiamospinelli Instagram
Molti consumatori non sanno che, quando ordinano o acquistano pesce come “verdesca” e “palombo”, in realtà stanno mangiando carne di squalo. Questi termini, che possono sembrare semplicemente nomi di pesci comuni, indicano invece specie di squali – alcune delle quali a rischio di estinzione – vendute spesso con etichette ingannevoli nei ristoranti, nei mercati ittici e nei supermercati.
L’Italia, purtroppo, è uno dei principali protagonisti di questo commercio: tra il 2009 e il 2021 è stata il terzo importatore mondiale di prodotti derivati dagli squali, con quasi 98.000 tonnellate importate, incluse oltre 1.700 tonnellate di pinne. Nonostante ciò, l’argomento è ancora poco conosciuto e quasi mai discusso.
A fare luce su questo tema importante arriva finalmente (se ne parla da anni) #SharkPreyed, docu-film realizzato dai fratelli Marco Spinelli, documentarista, e Andrea Spinelli, biologo
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER