“La porta dell’inferno”, il cratere di permafrost più grande del mondo si sta espandendo rapidamente: dovremmo preoccuparci?
Il cratere di Batagaika, scoperto negli Anni ’60 come una piccola depressione, si è trasformato oggi in una vasta depressione a forma di girino. Situato nelle montagne dei Chersky, questo cratere di permafrost continua a espandersi a un ritmo allarmante. Originariamente causato dal disboscamento e dai cambiamenti climatici, lo scongelamento del permafrost ha portato a un cratere largo 800 metri, lungo un chilometro, con una profondità variabile tra 50 e 100 metri.
L’importanza scientifica del cratere di Batagaika
Nonostante l’attrazione turistica dovuta alle sue dimensioni imponenti, gli scienziati sono maggiormente preoccupati per l’impatto ambientale del cratere. L’espansione di Batagaika comporta la liberazione di sedimenti e nutrienti precedentemente intrappolati nel permafrost, inclusi il carbonio e gas serra come anidride carbonica e metano, come spiegato da Alexander I. Kizyakov, primo autore dello studio e ricercatore senior presso l’Università Statale di Mosca Lomonosov.
Il riscaldamento globale sta causando uno scongelamento rapido del permafrost nella regione del cratere di Batagaika, con il rilascio di carbonio organico accumulato per 650,000 anni. Dal 1970 al 2023, sono state rilasciate annualmente tra 4,000 e 5,000 tonnellate
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