La malattia dell’inchiostro nelle foreste italiane può essere monitorata dal telerilevamento satellitare, lo studio guidato dal nostro Paese

La ‘malattia dell’inchiostro’ non si ferma e sta travolgendo le nostre foreste: uno studio guidato dal nostro Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha dimostrato come il telerilevamento satellitare può essere di grande aiuto per il suo monitoraggio e quindi, di riflesso, di supporto alle strategie di contenimento. Come spiega il CNR, la patologia è già,...

Nelle nostre foreste, già in crisi per il disboscamento, imperversa anche l’epidemia di ‘malattia dell’inchiostro’. Ma uno studio guidato dal nostro Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha dimostrato come il telerilevamento satellitare può essere di grande aiuto per il suo monitoraggio e quindi, di riflesso, di supporto alle strategie di contenimento

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La ‘malattia dell’inchiostro’ non si ferma e sta travolgendo le nostre foreste: uno studio guidato dal nostro Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha dimostrato come il telerilevamento satellitare può essere di grande aiuto per il suo monitoraggio e quindi, di riflesso, di supporto alle strategie di contenimento.

Come spiega il CNR, la patologia è già, purtroppo, ampiamente diffusa nell’area mediterranea, ed è provocata da organismi patogeni del genere Phytophthora, principalmente Phytophthora cinnamomi, che attaccano le radici e il colletto degli alberi di castagno e quercia da sughero, provocando un annerimento che ricorda le macchie d’inchiostro.

I vegetali infettati, purtroppo, deperiscono progressivamente, con ingiallimento delle foglie, disseccamento dei rami e, nei casi più gravi, la morte. E purtroppo il nostro Paese è tutt’altro che esente da


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