La Francia esporta pesticidi vietati: vendute 7.500 tonnellate di sostanze killer delle api

Una legge vieta questa pratica, ma due Ong svelano tutti i "difetti" che permettono di proseguire le vendite comunque nei...

Rifiuta i pesticidi pericolosi sui propri campi ma continua ad esportarli in altri Paesi. Questa l’accusa lanciata dall’ong svizzera Public Eye e da Unearthed, la costola investigativa di Greenpeace. Il tema è estremamente sensibile, vista la grande attenzione dedicata dai cittadini francesi alle api, spesso le principali vittime dell’uso massiccio di queste sostanze, oltre che per i pericoli per l’organismo umano.

Legge difettosa

Nel 2018 Parigi aveva tentato di porre rimedio alla questione introducendo un’apposita normativa, nota come “Legge Alimentazione (o Egalim), che impediva l’esportazione a sostanze vietate nell’Ue. A quanto pare la sua formulazione ‘difettosa’ ha consentito alle industrie produttrici di pesticidi di perseverare indisturbate nei loro commerci. “La Francia continua a esportare in maniera massiccia pesticidi pericolosi che non vuole più nei suoi campi “, si legge nel documento diffuso in anteprima da quotidiano Le Monde. Il rapporto evidenzia in primo luogo una circostanza: il divieto di esportazione previsto dalla norma di “prodotti fitosanitari ” contenenti sostanze proibite non si applica alle sostanze attive stesse. Questo significa, come spiegano le Ong, che si consente ai produttori di esportare versioni “pure” del prodotto


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