Israele, la madre di Shani Louk, rapita al rave: «Mia figlia è viva ma gravemente ferita: dovete liberarla»
La famiglia della 22enne ha riconosciuto la ragazza in un video in cui era seminuda e incosciente su una jeep condotta dagli uomini di Hamas
Shani Louk, la ventiduenne tedesca presa in ostaggio dal gruppo terroristico di Hamas durante l’attacco (che ha causato almeno 260 morti) al rave vicino al Kibbutz Reim, nei pressi del confine con Gaza, sarebbe viva, ma «gravemente ferita», con un trauma cranico.
Lo ha dichiarato la madre della giovane tatuatrice, con un video in cui si rivolge al governo tedesco chiedendo che la figlia venga liberata prima possibile. «Si deve agire rapidamente e portare via Shani da Gaza, ogni minuto è fondamentale. Non è il momento di discutere di questioni di giurisdizione», ha spiegato la donna.