Il Wto ha raggiunto un accordo storico sulla revoca dei brevetti dei vaccini contro il Covid

Il Wto ha raggiunto un accordo storico sulla revoca dei brevetti dei vaccini contro il Covidfanpage.it

I rappresentanti dell’Organizzazione mondiale del commercio hanno raggiunto un accordo per revocare i brevetti sui vaccini Covid e favorire la distribuzione delle dosi in tutto il pianeta.

Un accordo internazionale per revocare temporaneamente i brevetti sui vaccini Covid. L’intesa è stata raggiunta nella notte nell’Organizzazione mondiale del commercio, assieme a maggiori impegni contro l’insicurezza alimentare e sulla riduzione dei sussidi alla pesca.

Secondo il direttore generale del Wto Ngozi Okonjo-Iweala “il pacchetto di accordi farà la differenza nella vita delle persone in tutto il mondo: i risultati dimostrano che l’Organizzazione è effettivamente in grado di rispondere alle emergenze del nostro tempo“. La revoca dei brevetti, in particolare, potrebbe rendere più facile la produzione e la distribuzione delle dosi in tutto il pianeta, soprattutto nei Paesi più poveri. L’obiettivo dichiarato era: “Porre fine a una disuguaglianza moralmente inaccettabile di accesso ai vaccini Covid“. E in effetti l’accordo prevede espressamente di attenuare per un determinato periodo di tempo il valore della proprietà intellettuale sulla produzione delle dosi. Un risultato che arriva dopo due anni di lavoro e duri dibattiti, con decine di riunioni e diversi scontri tra posizioni opposte.

Le ultime riunioni sono iniziate domenica e avrebbero dovuto concludersi mercoledì, invece sono proseguite per due notti fino a venerdì. Si è fatto tutto il possibile, insomma, per arrivare a questa intesa senza perdere ulteriore tempo e garantire la copertura vaccinale ad alcune aree del mondo ancora molto scoperte. Secondo Amref, infatti, al 7 giugno è stato vaccinato completamente il 65,7% della popolazione mondiale, ma in Africa è stato raggiunto solo il 17,2% della popolazione. Dati preoccupanti che allarmano tutto il pianeta: se alcune zone rimangono senza copertura possono diventare i luoghi in cui si formano nuove pericolose varianti del Covid. Secondo gli esperti dell’Oms, quindi, una rapida distribuzione dei vaccini nelle aree più povere del mondo è oramai urgente e non può più attendere.

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