I superbatteri possono persistere nel corpo per anni. Lo studio
Le persone possono portare alcuni ceppi di batteri resistenti agli antibiotici per un massimo di nove anni, suggerisce una nuova ricerca. I batteri resistenti agli antibiotici che rappresentano una minaccia critica per la salute pubblica possono rimanere nel corpo per quasi un decennio. Questo è secondo una nuova analisi di due ceppi resistenti agli antibiotici […]
L'articolo I superbatteri possono persistere nel corpo per anni. Lo studio sembra essere il primo su Scienze Notizie.
Le persone possono portare alcuni ceppi di batteri resistenti agli antibiotici per un massimo di nove anni, suggerisce una nuova ricerca.
I batteri resistenti agli antibiotici che rappresentano una minaccia critica per la salute pubblica possono rimanere nel corpo per quasi un decennio. Questo è secondo una nuova analisi di due ceppi resistenti agli antibiotici dei batteri Klebsiella pneumoniae ed Escherichia coli campionati da più di 70 pazienti ospedalieri di Basilea, in Svizzera. I pazienti sono stati sottoposti a screening per la presenza dei batteri nel loro corpo nel corso di 10 anni. K. pneumoniae ed E. coli possono causare una serie di infezioni gravi, come polmonite , avvelenamento del sangue e infezioni del tratto urinario. L’uso eccessivo di antibiotici spinge i batteri a sviluppare una resistenza ai farmaci , con gravi implicazioni per la salute. Le due specie batteriche presentate nel nuovo studio appartengono ad un ampio gruppo chiamato Enterobacterales, che sono particolarmente colpiti dagli antibiotici beta-lattamici come le penicilline e le cefalosporine. I batteri resistenti ai farmaci possono colonizzare il corpo, nel senso che si trovano al suo
Leggi tutto: https://www.scienzenotizie.it/2024/02/06/i-superbatteri-possono-persistere-nel-corpo-per-anni-lo-studio-2779527
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER