I Röyksopp e i misteri della vita: è una clementina o un mandarino?
Quando la videochiamata decide finalmente di attivare l’audio, Svein e Torbjørn, i due produttori dietro al progetto Röyksopp, band fondamentale dell’elettronica degli anni zero, sono impegnati in un’animata conversazione in norvegese. Il grande mistero che li attanaglia quest’oggi non riguarda le irrisolte domande sulla vita – a cui hanno appena dedicato un triplo album – ma qualcosa di più imminente. Svein ha in mano un agrume, ma di che tipo di agrume stiamo parlando: è una clementina o un mandarino?
Non trovando una risposta certa, a Svein non resta che sbucciare l’agrume e mangiarselo. «La vita non è un quesito da risolvere. È un mistero da vivere», sogghigna Torbjørn nella sua citazione preferita di Kierkegaard. È questa la filosofia dietro Profound Mysteries, il triplice concept album dei Röyksopp che arriva a otto anni di distanza da The Inevitable End, il disco con il quale i due avevano definitivamente salutato il formato-album tradizionale. Profound Mysteries I, II e III sono una serie di quesiti irrisolvibili attorno ai quali i Röyksopp hanno fatto edificare un imponente apparato visuale messo in scena in
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