Glifosato: i Paesi Ue dicono NO all’utilizzo per un altro anno ma la Commissione vuole procedere ugualmente
Ancora non è stata presa una decisione definitiva sulle sorti del glifosato, la cui autorizzazione in Europa scade il 15 dicembre 2022. Come è ormai già noto, però, l’Ue sembra fortemente orientata a concedere una proroga fino al 2023 e questo nonostante l’opposizione di diversi Stati membri
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Il 15 novembre, gli Stati membri dell’Ue hanno bloccato (ancora una volta) la proposta della Commissione di concedere una proroga all’autorizzazione dell’uso di glifosato fino al 2023. Nonostante questo, sembra che la Commissione Ue sia pronta a rinnovare provvisoriamente l’autorizzazione prima della scadenza del 15 dicembre 2022.
A dare questa notizia è Euractive che cita come fonte diretta quella di un portavoce dell’Ue che avrebbe confermato che l’esecutivo procederà comunque ad estendere di un anno l’approvazione del glifosato (fino al 15 dicembre 2023).
Questo con la “scusa” di attendere la rivalutazione sul controverso erbicida da parte dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), prevista per luglio 2023.
Già ad ottobre, diversi Paesi membri dell’Ue (tra cui purtroppo non figura l’Italia) avevano bloccato la proposta della Commissione che però
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