
Glifosato a colazione? Tracce trovate nel caffè di due grandi catene di supermercati (una è Lidl)
Un nuovo test svizzero ha analizzato 12 referenze di caffè espresso e crema in grani alla ricerca di contaminanti come acrilammide, glifosato e metalli pesanti. Vediamo cosa ha scoperto
Il caffè è una delle bevande più amate e consumate al mondo ma ciò a cui non pensiamo, sorseggiando la nostra tazzina, è che durante la produzione e lavorazione, alcuni contaminanti possono finire nei chicchi. Tra questi, l’acrilammide, un composto potenzialmente cancerogeno che si forma durante la tostatura, e pesticidi come il glifosato, l’erbicida più diffuso al mondo. Anche metalli pesanti come cadmio e nichel possono accumularsi nei chicchi, provenienti dal suolo in cui vengono coltivati.
Un recente test condotto dalla rivista svizzera Saldo ha analizzato 12 confezioni di caffè in grani, 6 per espresso e 6 per caffè crema, acquistate nei principali rivenditori svizzeri. Il Caffè Crema, popolare in Svizzera e Germania, è preparato con la macchina per espresso ma usando un caffè con macinatura più grossolana e una maggiore quantità d’acqua (120-150 ml), così da far creare una cremina in superficie.
L’obiettivo dell’indagine era verificare la
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