Gli Axolotl riescono a fermare l’invecchiamento. Ci riuscirà anche il genere umano?
Gli Axolotl riescono a fermare l’invecchiamento. Ci riuscirà anche il genere umano? – Scienze Notizie
L’invecchiamento rappresenta un processo ineluttabile per gli esseri umani, ma gli axolotl, affascinanti anfibi messicani noti per il loro aspetto “sorridente”, sembrano avere la capacità di sfuggire a questo destino, almeno in parte. Grazie a un fenomeno noto come neotenia, questi animali non raggiungono mai una vera fase adulta, mantenendo caratteristiche giovanili anche in età avanzata.
Gli axolotl, che possono vivere fino a 21 anni, mostrano un aspetto giovanile con le loro branchie piumate e una pinna dorsale, e possiedono una sorprendente capacità di rigenerare arti, coda e persino organi, riducendo notevolmente i segni dell’invecchiamento e delle malattie. Questa peculiarità ha reso gli axolotl oggetto di studio per i biologi, in particolare quelli interessati a comprendere i meccanismi che permettono loro di sfidare il tempo.
Recentemente, un’indagine ha svelato un ulteriore aspetto intrigante di questi anfibi. I ricercatori hanno scoperto che i loro corpi bloccano uno dei principali meccanismi dell’invecchiamento, conosciuto come orologio epigenetico, all’età
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