Fa troppo caldo e le strisce climatiche di Ed Hawkins non bastano più: il 2023 rompe le regole del colore rosso
Nessun numero e nessuna parola e nemmeno grafici: le strisce climatiche sono “solo” una serie di barre verticali che mostrano in un’unica immagine colorata il progressivo riscaldamento del nostro Pianeta. Ma ora, le temperature globali sono state così calde nel 2023 che l’ultima immagine delle strisce climatiche ha bisogno di un colore completamente nuovo per mostrarlo
Se il rosso indica gli anni più caldi e il blu quelli più freddi rispetto alla media, va da sé che – se è vero come è vero che il 2023 è stato l’anno più caldo di sempre – quella tonalità di rosso non basterà più, ma avremo bisogno di una più scura.
A dirlo è lo stesso professore Ed Hawkins dell’Università di Reading che nel 2018 creò le warming stripes, quelle strisce climatiche che mostrano col solo uso dei colori come le temperature medie globali siano aumentate nel corso di quasi due secoli.
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