Dichiarata estinta l’orchidea più rara d’Italia che cresceva solo in Sardegna: non è stata protetta abbastanza
La Dactylorhiza elata subsp. sesquipedalis era un’orchidea straordinariamente rara, un autentico gioiello botanico che in Italia cresceva esclusivamente in Sardegna, rendendola un simbolo di unicità per la nostra biodiversità. Recentemente, tuttavia, uno studio condotto da un team di esperti dell’Università di Bologna ha confermato la sua tragica estinzione, sottolineando una gestione inadeguata del territorio e...
La Dactylorhiza elata subsp. Sesquipedalis era un’orchidea rarissima che in Italia cresceva solo in Sardegna, ma è stata dichiarata estinta a causa dell’assenza di efficaci politiche di conservazione
@Johan N/Wikipedia
La Dactylorhiza elata subsp. sesquipedalis era un’orchidea straordinariamente rara, un autentico gioiello botanico che in Italia cresceva esclusivamente in Sardegna, rendendola un simbolo di unicità per la nostra biodiversità.
Recentemente, tuttavia, uno studio condotto da un team di esperti dell’Università di Bologna ha confermato la sua tragica estinzione, sottolineando una gestione inadeguata del territorio e l’assenza di efficaci politiche di conservazione come principali cause del suo declino.
Questa varietà di orchidea apparteneva al genere Dactylorhiza, noto per le sue specie di orchidee terrestri, che si distinguono per i fiori vivaci e le radici tuberose a forma di dita, da cui il nome latino (dactylos significa “dito”).
La subsp. sesquipedalis era caratterizzata da altezze superiori alla media, con infiorescenze dense e spettacolari che combinavano sfumature di viola e rosa. Cresceva in habitat umidi come prati e paludi, un ambiente particolarmente vulnerabile alle alterazioni umane.
Era anche un
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