
Dalla Turchia all’Italia, la crisi delle nocciole colpisce Nutella e gianduiotti: ecco perché a Natale spenderemo di più per i dolci
Quest’anno il Natale rischia di essere abbastanza amaro. Panettoni, praline e creme spalmabili potrebbero costare molto di più del previsto. Il motivo? Una vera e propria crisi della nocciola, che sta travolgendo la filiera dolciaria mondiale. La materia prima più preziosa per molti prodotti simbolo del made in Italy scarseggia e costa sempre di più....
Dalla Turchia all’Italia, un raccolto disastroso e rincari record delle nocciole stanno mettendo in seria difficoltà l’intera filiera dolciaria: dal colosso Ferrero fino ai maestri cioccolatieri piemontesi che producono il celebre gianduiotto
4 Novembre 2025
Quest’anno il Natale rischia di essere abbastanza amaro. Panettoni, praline e creme spalmabili potrebbero costare molto di più del previsto. Il motivo? Una vera e propria crisi della nocciola, che sta travolgendo la filiera dolciaria mondiale.
La materia prima più preziosa per molti prodotti simbolo del made in Italy scarseggia e costa sempre di più. Tutto parte dalla Turchia, primo produttore mondiale, dove le condizioni climatiche e l’invasione di un parassita hanno ridotto drasticamente i raccolti. Una gelata primaverile e l’attacco di una cimice asiatica – ribattezzata “Sputnik” – hanno compromesso i frutti nella regione del Mar Nero, cuore della produzione globale.
Secondo il Financial Times, la resa turca potrebbe scendere a meno di 500mila tonnellate, contro le 600-700mila di un’annata normale.
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