Crosetto insulta Conte: l’opposizione a questa politica ha bisogno di un’agenda e un linguaggio diversi

Crosetto insulta Conte: l'opposizione a questa politica ha bisogno di un'agenda e un linguaggio diversiilfattoquotidiano.it

La supponenza del ministro Guido Crosetto che dà del deficiente a Giuseppe Conte è in linea con quella del ministro Piantedosi che parla di “carico residuale” riferendosi alle persone bloccate sulle navi.

L’opposizione a questo modo di fare politica, che purtroppo non è esclusivo della destra (!), ha bisogno non soltanto di una agenda diversa, ma anche di un modo diverso di utilizzare il linguaggio, un modo che sia specchio di una idea altra di persona e di società.
Si può essere determinati ed efficaci, senza essere arroganti e discriminatori? Io sono convinto di sì, ma se il bullismo verbale è diventato negli anni una caratteristica sempre più pregnante del discorso politico, soprattutto quello spettacolarizzato dai media, c’è da chiedersi perché.

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La risposta è senz’altro complessa, ma almeno una parte di essa sta nel drammatico bisogno di mascherare il deficit di creatività nelle proposte e il deficit di credibilità di ha un microfono sotto il naso. Creatività e credibilità

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