
Covid, test obbligatori per chi arriva dalla Cina: ci possono essere nuove varianti?
Il timore maggiore è che inizi a circolare una nuova variante non coperta dai vaccini. Diventa obbligatorio il tampone all'ingresso in Italia per i passeggeri dei voli che arrivano dalla Cina, per entrare negli Usa serve un test negativo
Il timore ha un nome, si chiama variante. La crescita delle infezioni da Covid in Cina, nota anche se non esistono dati ufficiali, e la contemporanea riapertura delle frontiere allarmano l’Organizzazione Mondiale della Sanità e i governi di molti Paesi. L’aumentare della circolazione del virus fa crescere la probabilità di comparsa delle varianti e in Cina, dove ci sarebbe una sottovariante XBB.1.5 del virus Sars-CoV-2, nota come Gryphon, la circolazione ipotizzata è enorme: 3,7 milioni di contagi al giorno a metà gennaio e 4,2 a marzo.
La probabilità che si formino varianti è più alta anche per il fatto che fino all’inizio di dicembre Pechino ha mantenuto la politica Zero Covid, lockdown immediati alla prima positività, ha limitato eccessivamente la circolazione del virus e non sono stati utilizzati vaccini efficaci come invece fatto nei Paesi occidentali. Ora il virus può circolare senza limitazioni e mutare più volte, anche in forme diverse dalla Omicron e quindi non coperte dai vaccini.
I tamponi fatti ai passeggeri all’arrivo in Italia dalla Cina servono anche per sequenziare e intercettare nuovi ceppi. Dopo i test non obbligatori
Leggi tutto: https://www.vanityfair.it/article/covid-test-obbligatori-per-chi-arriva-dalla-cina-ci-possono-essere-nuove-varianti
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER