Compostaggio umano, come i resti dei nostri cari creano nuova vita (e non inquinano)
Il compostaggio umano è un’alternativa più sostenibile per il trattamento dei resti dopo la morte: il racconto di chi lo ha scelto per sé o per i propri cari
Il compostaggio umano sta guadagnando sempre più attenzione come alternativa ecologica e rispettosa della terra per il trattamento dei resti umani dopo la morte.
Questo processo, che trasforma i resti dei defunti in terra, sta emergendo come una soluzione più sostenibile rispetto alla cremazione e alla sepoltura tradizionale, che comportano impatti ambientali negativi. La pratica è ormai legalizzata in 12 stati degli Stati Uniti e altre giurisdizioni stanno discutendo leggi simili.
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Laura Muckenhoupt ha avuto la sua esperienza con il compostaggio umano dopo la morte di suo figlio Miles, un ballerino di 22 anni. Dopo che il corpo di Miles è stato trasformato in terra grazie al servizio di Earth Funeral, Laura e la sua famiglia hanno sentito una connessione speciale con lui.
Lo faremo crescere” – ha ricordato
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