
Come riconoscere una pasta 100% grano italiano: le tre verifiche da fare in etichetta
Il 78% dei consumatori considera la dicitura “100% Grano Italiano” una garanzia di qualità. Tuttavia, nella maggior parte degli scaffali dei supermercati, il tricolore sul packaging non basta per assicurare l’origine della materia prima. Il motivo è semplice: la legge permette di definire Made in Italy anche una pasta realizzata con grano coltivato all’estero, se...
Molte paste presentate come italianissime contengono grano coltivato all’estero. La normativa consente infatti l’etichetta “Made in Italy” anche quando la materia prima proviene da Paesi extra-UE. Per evitare le insidie del marketing e scegliere davvero una pasta 100% grano italiano, è fondamentale leggere le diciture obbligatorie sul retro della confezione: Paese di coltivazione e Paese di molitura. L’origine del grano incide sulla qualità e sui residui di pesticidi, in particolare il glifosato.
25 Ottobre 2025
@ryzhov/123RF
Il 78% dei consumatori considera la dicitura “100% Grano Italiano” una garanzia di qualità. Tuttavia, nella maggior parte degli scaffali dei supermercati, il tricolore sul packaging non basta per assicurare l’origine della materia prima.
Il motivo è semplice: la legge permette di definire Made in Italy anche una pasta realizzata con grano coltivato all’estero, se l’ultima trasformazione sostanziale – la pastificazione – avviene in Italia.
Un dettaglio che apre la strada a confezioni con bandiere, colossei e campagne dorate che suggeriscono italianità
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