Clan camorristici e business degli stupefacenti. Trentuno misure cautelari nel napoletano
Clan camorristici e business degli stupefacenti. Sono trentuno le misure cautelari eseguite nel napoletano ai danni di presunti affiliati legati al cartello ‘De Luca – Bossa – Casella – Minichini – Rinaldi – Reale’ attivo nella zona orientale del capoluogo campano. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
Stando a quanto si legge nel provvedimento del giudice per le indagini preliminari di Napoli, per 24 indagati è stata disposta la custodia cautelare in carcere e per 7 gli arresti domiciliari.
Le contestazioni
A tutti loro i magistrati contestano, a seconda delle posizioni, l’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e numerosi episodi di detenzione illecita di stupefacenti.
Nel corso del maxi blitz gli uomini della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno eseguito numerose perquisizioni nel quartiere Ponticelli di Napoli, con particolare riguardo al complesso di edilizia popolare comunemente noto come Conocal.
Blitz contro i clan camorristici
“Le operazioni di oggi contro ‘ndrangheta e camorra sono la dimostrazione del lavoro importante svolto da forze dell’ordine
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