Uno studio della Stanford University ha identificato due momenti cruciali nell'invecchiamento umano, intorno ai 45 e 60 anni, caratterizzati da drastici cambiamenti molecolari. Questi picchi influenzano metabolismo, sistema immunitario e rischi per malattie cardiovascolari, indipendentemente dal genere. I ricercatori sottolineano la necessità di approfondire le cause di questi cambiamenti per sviluppare strategie migliori contro i disturbi legati all’età.
Lo studio collega le emissioni di raggi X da quasar distanti alla crescita rapida dei buchi neri supermassicci primordiali, sfidando la fisica convenzionale. Il collegamento tra emissioni di raggi X e venti di materia espulsi rivela nuove prospettive sulla formazione dei buchi neri.
Metodi innovativi rivelano cambiamenti epigenetici nel cervello umano antico. Nuove prospettive sull'evoluzione umana attraverso la metilazione del DNA.
Uno speleologo scopre una cicatrice da tornado nella remota Nullarbor Plain, rivelando dettagli sorprendenti sul fenomeno e l'importanza della ricerca meteorologica.
La rilmenidina, farmaco anti-ipertensivo, potenzialmente rallenta l'invecchiamento nei vermi. Possibili implicazioni per la salute umana e applicazioni cliniche in studio.
L'addiction allo zucchero ha gravi conseguenze sulla salute e sull'ambiente. Ridurre il consumo e trovare alternative sostenibili è cruciale per affrontare sfide globali.
Una nuova specie di geco, Pseudogonatodes fuscofortunatus, scoperta nella Penisola di Paria, evidenzia la biodiversità unica della regione e l'urgenza di misure di conservazione.