Campi Flegrei, gli esperti osservano indebolimento della crosta: ‘Non esclusa eruzione’
I Campi Flegrei, nell’Italia meridionale, mostrano da diversi decenni preoccupanti segnali di ripresa. Il supervulcano è responsabile delle più grandi eruzioni che si sono verificate nel continente europeo
Studi scientifici lo avvertono da decenni. I Campi Flegrei, il più grande supervulcano d’Europa, si sta riattivando e sembra prepararsi ad una futura eruzione. I Campi Flegrei sono un’enorme caldera vulcanica di circa 14 chilometri di diametro che ha 24 diversi crateri, molti dei quali sott’acqua. L’ultima volta che ha scatenato la sua furia è stato quasi 500 anni fa, ma le prove che potrebbe “risvegliarsi” di nuovo sono in costante aumento. Molti credono che un supervulcano sia simile a un vulcano convenzionale, solo molto più grande. Ma non è così. Si tratta di vaste aree attive dal punto di vista vulcanico, formate da un’eruzione abbastanza potente che in passato ha fatto collassare un vulcano su se stesso, lasciando un grande cratere e un paesaggio ricco di geyser, attività idrotermale e acido
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