Caccia: Confagricoltura Toscana chiede di ridurre l’Iva sulla selvaggina
Vertice col sottosegretario alle politiche agricole: riproposto il modello fallimentare della “pronta caccia”
[7 Marzo 2023]
Secondo Confagricoltura Toscana, bisogna «Ridurre l’Iva sulla selvaggina da immettere nel territorio, contenere gli ungulati e affrontare di petto il problema dei predatori». Una concezione economicistica della caccia e della gestione degli ungulati (e non solo) che Confagricoltura Toscana ha esposto direttamente nei gorni scorsi durante un vertice col sottosegretario alle politiche agricole Patrizio La Pietra di Fratelli d’Italia ed eletto proprio in Toscana.
Il presidente di Confagricoltura Toscana Marco Neri ha spiegato che «Il 10% del territorio a caccia programmata è gestito da imprese private. E’ insomma un mondo importante, che merita attenzione. Da parte nostra auspichiamo una proficua collaborazione tra Ente Produttori di Selvaggina e Ministero con l’obiettivo di svolgere un lavoro di squadra, mantenere e promuovere il tessuto imprenditoriale, culturale e storico degli istituti privati. Confagricoltura Toscana è fiduciosa che questa collaborazione possa mitigare i problemi legati all’eccessiva presenza di ungulati e le conseguenti future richieste di risarcimento danni da parte degli agricoltori».
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