Autovelox non omologati: Cassazione ravvisa i reati di frode e falso
Ancora una sentenza che riguarda gli autovelox non omologati: stavolta la Cassazione ravvisa i reati di frode e falso
17 Marzo 2025 – 15:45
La delicata questione degli autovelox non omologati ma soltanto approvati, circostanza che in base alle norme vigenti (e a un’ormai storica sentenza della Cassazione) li rende di fatto illegittimi, si arricchisce di un ulteriore capitolo a seguito di una nuova ordinanza della Suprema Corte che ha confermato il sequestro preventivo di numerosi dispositivi di controllo elettronico della velocità in tutta Italia, accusando il produttore che li aveva distribuiti dei reati di frode in pubbliche forniture e falso per induzione. Questa nuova pronuncia segna un altro punto a favore degli automobilisti multati da un autovelox, qualora decidano di fare ricorso. E mettono spalle al muro i Comuni che hanno acquistato o noleggiato dispositivi non omologati.
AUTOVELOX SOTTOPOSTI A SEQUESTRO PREVENTIVO
La vicenda riguarda il sequestro, avvenuto alcuni mesi fa per ordine di un Giudice, di alcuni autovelox T-Exspeed v 2.0 attivi su varie strade d’Italia. Gli accertamenti giudiziari avevano infatti
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