Ancona, parte il progetto “Purify&Go” bus che filtrano e puliscono l’aria mentre viaggiano

Ad Ancona e Jesi è partito il progetto “Purify&Go” con i primi 4 bus che filtrano e puliscono l’aria mentre viaggiano per la città,  primo progetto in Italia, e secondo in Europa, grazie al quale quattro bus mangia smog e polveri sottili viaggeranno per Ancona e Jesi filtrando l’aria.
Un progetto pilota che si chiama “Purifygo” tradotto “Purifica e Vai”, che punta a ridurre il livello di inquinamento e di polveri sottili presenti nell’aria attraverso degli autobus “mangia smog” che è stato realizzato dalla società di trasporto pubblico Conerobus in collaborazione con l’Università la Sapienza di Roma, Ansaldo Trasporti e Agt Engineering, con il finanziamento della Regione Marche
Questi autobus sono dotati di un sistema filtrante che analizza i livelli di particolato e polveri sottili presenti nell’aria e cattura Pm10 e Pm2.5, purificando l’aria e riducendo l’inquinamento atmosferico, il sistema è capace di filtrare 486 mila litri di aria all’ora, si calcola che alla fine dei primi tre mesi di sperimentazione gli autobus avranno filtrato 4.2 miliardi di litri d’aria, e avranno raccolto importanti informazioni sui diversi livelli di inquinamento nelle aree percorse.
I dati raccolti dai diversi filtri dei vari autobus verranno poi analizzati dall’Università La Sapienza di Roma, Filippo Ugolini, presidente della Agt Engineerin ha spiegato che si procederà anche a sviluppare un sistema di laser a bordo dei bus in modo da rendere possibile il monitoraggio e l’invio immediato dei dati sull’inquinamento rilevato sul campo alla Regione
La sperimentazione è stata presentata a Palazzo Raffaello nel corso di una conferenza stampa e il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha spiegato:

“È una sperimentazione che attuiamo con soddisfazione e orgoglio, perché potrà poi essere declinata e proposta in altre località che mostrano problemi di inquinamento dell’aria. La qualità dell’ambiente è uno degli obiettivi primari da perseguire in Italia e in Europa”

L’assessore ai Trasporti Guido Castelli aggiunge:
“Il progetto coniuga, con un approccio scientifico, il territorio alla sperimentazione. Vogliamo sfatare il mito secondo cui il trasporto pubblico locale inquina. Ad Ancona c’è una tradizione molto spinta per quanto riguarda la mobilità dolce e sostenibile. Abbiamo ritenuto quindi di sperimentare qui questa iniziativa che speriamo possa diventare una buona prassi regionale e nazionale”.
Un progetto innovativo che punta alla mobilità sostenibile e alla sostenibilità ambientale, che punta, dopo una prima fase di sperimentazione ad essere esteso a tutto il territorio regionale.
 
Fonte: Positizie

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