Allevamenti intensivi, vittoria storica di Greenpeace contro il Governo olandese che rischia 10 milioni di euro di multa se non si adeguerà in tempo

Gli habitat naturali sono stati effettivamente deteriorati dall’inquinamento e la normativa di riferimento non è mai stata rispettata: così nei Paesi Bassi, Greenpeace Olanda ha segnato una vittoria storica e ha ottenuto che il Governo si desse una mossa una volta per tutte per ridurre i livelli di azoto, eccessivamente alti a causa – soprattutto...

Greenpeace Olanda ha vinto la causa contro il Governo dei Paesi Bassi per non aver preso misure adeguate a ridurre i livelli di azoto nell’ambiente, dovuti in gran parte agli allevamenti intensivi

Gli habitat naturali sono stati effettivamente deteriorati dall’inquinamento e la normativa di riferimento non è mai stata rispettata: così nei Paesi Bassi, Greenpeace Olanda ha segnato una vittoria storica e ha ottenuto che il Governo si desse una mossa una volta per tutte per ridurre i livelli di azoto, eccessivamente alti a causa – soprattutto – della presenza di allevamenti intensivi.

Per la natura vulnerabile, le emissioni di azoto devono essere ridotte drasticamente e rapidamente. Questo è anche in linea con l’obiettivo del Governo. La legge afferma: il 40% di tutte le sostanze sensibili all’azoto deve essere protetto contro l’eccesso di azoto entro il 2025 e il 50% entro il 2030.

Leggi anche: Camion carico di polli si ribalta sulla statale E45 (e svela la vera realtà degli allevamenti intensivi)

Così scrivono da Greenpeace, a seguito della sentenza arrivata il 22 gennaio che ha confermato che


Leggi tutto: https://www.greenme.it/ambiente/allevamenti-intensivi-vittoria-storica-di-greenpeace-contro-il-governo-olandese-che-rischia-10-milioni-di-euro-di-multa-se-non-si-adeguera-in-tempo/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.