
Airbag Citroen: respinto l’appello di PSA Italia, vincono i consumatori
Airbag difettosi, respinto l'appello PSA Italia: adesso i consumatori danneggiati possono passare all'incasso
La Corte d’Appello di Torino ha respinto l’appello formulato da Groupe PSA Italia (oggi inglobata in Stellantis) contro la sentenza del Tribunale che lo scorso ottobre aveva accolto l’azione inibitoria promossa da tre associazioni dei consumatori, in particolare Adusbef, Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi e Codacons, sul caso ormai tristemente noto degli airbag difettosi che interessa circa 190 mila veicoli Citroen C3 e DS3 prodotti tra il 2009 e 2019. Le associazioni contestavano l’adeguatezza delle misure adottate dall’azienda per la sostituzione degli airbag, sostenendo che l’azione di richiamo fosse stata insufficiente e inadeguata. Il Tribunale aveva dato loro ragione e anche la Corte d’Appello, rigettando il ricorso di PSA Italia, ha condannato quest’ultima a intraprendere misure urgenti per tutelare i consumatori ed evitare il rischio di incidenti che potrebbero avere conseguenze gravissime o perfino letali per i passeggeri.
AIRBAG CITROEN: AZIONE DI RICHIAMO ANCORA IN CORSO
Nella sentenza di primo grado, il Tribunale di Torino aveva indicato in 1.000 auto al giorno il numero minimo su cui poter svolgere il richiamo, ma PSA Italia aveva contestato questo numero lamentando tempi
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