
Addio ricetta dematerializzata, dall’1 gennaio ritornano le file negli studi medici
Se non ci sarà una proroga del Governo Meloni, dal prossimo primo gennaio non sarà più possibile ricevere via mail in sms o su whatsapp la ricetta elettronica. Addio, dunque, alla comodità del digitale, si ricomincia con le file negli studi medici. A pochi giorni dalla fine dell’anno e con gli occhi puntati sulla manovra...
Entrata in vigore con lo tsunami pandemia, dall’1 gennaio la ricetta elettronica andrà in pensione. Segno che il nostro Paese non è per nulla pronto a ridurre la burocrazia
Alan, il cane dal muso storto
Se non ci sarà una proroga del Governo Meloni, dal prossimo primo gennaio non sarà più possibile ricevere via mail in sms o su whatsapp la ricetta elettronica. Addio, dunque, alla comodità del digitale, si ricomincia con le file negli studi medici.
A pochi giorni dalla fine dell’anno e con gli occhi puntati sulla manovra economica, esiste un provvedimento che, da inizio pandemia, ha cambiato radicalmente la vita dei cittadini e soprattutto il lavoro dei medici di base: la prescrizione dematerializzata scade infatti il 31 dicembre e non si sa se la misura verrà prorogata oppure no.
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Ma le associazioni e sindacati di settore fanno sentire la loro voce.
Chiediamo al Ministro della Salute, Orazio Schillaci la proroga oltre la scadenza del 31 dicembre
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