Uova da allevamenti in gabbia: ora anche McDonald’s non le usa più (ma c’è ancora molto da fare per il benessere animale)
McDonald’s ha annunciato che tutte le uova utilizzate nei suoi ristoranti negli Stati Uniti provengono ora da galline allevate senza gabbia. L’obiettivo è stato raggiunto 2 anni prima di quanto prefissato ma questo non può certo bastare a considerare la catena come attenta al benessere animale
McDonald’s ha in questi giorni annunciato un cambiamento nel suo menù: tutte le uova utilizzate nei punti vendita degli Stati Uniti provengono ora da galline allevate senza gabbia. Questa modifica è avvenuta con due anni di anticipo rispetto agli obiettivi dichiarati e di questo ovviamente il marchio si gongola come se potesse bastare questa scelta per cambiare davvero le cose in fatto di benessere animale.
In effetti non è così semplice e la strada è ancora molto in salita. Forse ricorderete un precedente articolo in cui vi abbiamo parlato del report “The Pecking Order 2023″, che valuta l’attenzione dei principali brand di fast food nei confronti del benessere animale. Secondo quanto emerso, molte marche note come Autogrill, Burger King, KFC, Starbucks e lo stesso McDonald’s sono ancora ben lontane dal garantire
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