Casa vacanze: come risparmiare sui costi
Siamo in quel periodo dell’anno. Quello in cui gli italiani decidono di prendersi qualche giorno di ferie per godersi del meritato relax nel caldo afoso di un’estate che già sta facendo segnare temperature record. Chi può sceglie mete inesplorate, chi, invece, vuole risparmiare qualcosa, decide di recarsi, qualora ne sia in possesso, nella propria seconda casa. Che sia al mare, in campagna o in montagna non fa differenza. L’importante è rilassarsi e, soprattutto, fare attenzione al portafoglio, in quanto le case per le vacanze hanno spesso dei costi fissi maggiori rispetto alle prime case. Per fortuna, però, è sempre possibile risparmiare qualcosa.
Ristrutturare per migliorare l’efficienza energetica
Quindi, è fondamentale riuscire a tenere la situazione sotto controllo per evitare di far levitare le spese nel corso dell’anno, andando incontro a uscite onerose e, certamente, evitabili. Per farlo basta seguire alcuni piccoli grandi consigli che consentiranno di risparmiare tramite l’efficientamento energetico della casa. Innanzitutto perché non dare una bella ringiovanita alla propria dimora per le vacanze? Una ristrutturazione oculata, che consenta di liberarsi di tutto ciò che è vecchio o mal funzionante, permetterà di avere dei risparmi in bolletta non indifferenti.
Per esempio, rimettendo in sesto la casa, si potranno realizzare dei lavori di isolamento, che consentiranno di mantenere la temperatura degli ambienti stabile anche durante l’uso minimale dei climatizzatori o quello a lungo termine dei termosifoni. Gli infissi sono un altro aspetto da tenere in considerazione, in quanto installarne alcuni con doppio vetro aiuterebbero a diminuire spifferi d’aria che potrebbero alterare e non poco la temperatura di casa in inverno o in estate, costringendoci ad un uso prolungato e molto dispendioso di caldaia o condizionatori d’aria.
Rinnovare elettrodomestici, sanitari e luci
Altra idea vincente, che ci consentirà di alleggerire le spese sul lungo periodo, è quella di cambiare gli elettrodomestici vecchi, appartenenti alle classi energetiche più basse, per comprarne di nuovi ed efficienti sia in termini di energia che di spreco d’acqua ridotto. A tal proposito è bene valutare anche l’acquisto di soffioni nuovi, ad alta pressione ma con pochi litri di acqua al secondo erogati, e servizi igienici con basso flusso. Fondamentale sarà installare caldaie ad alta efficienza energetica, preferibilmente a condensazione. Infine, tutte le fonti di illuminazione saranno sostituite con quelle al LED. Il risparmio in bolletta è assicurato.
L’efficienza energetica passa per il giusto fornitore
Ma non basta ristrutturare l’appartamento e cambiare tutto ciò che prima ci faceva spendere e sprecare acqua ed energia più del previsto. Perché molto passa anche per il fornitore che si sceglie e l’offerta gas e luce che si va ad applicare al costo dell’utenza quando si sottoscrive il contratto. Quindi, è sempre corretto andare a valutare ogni singola offerta di gas e luce, guardando anche quelle che sono le condizioni contrattuali e le fonti utilizzate dai singoli fornitori per la produzione di energia. Se si può, bisognerebbe sempre privilegiare quelli che utilizzano fonti rinnovabili, come eolico, solare, idroelettrico o biomasse.
Affittare casa quando non si è lì
In ultimo, un ottimo modo di poter risparmiare qualcosina sulle spese fisse di gestione della casa per le vacanze è quello di metterla in affitto quando non si è fisicamente presenti lì. Magari in quei periodi di vacanza in cui, però, non si hanno le ferie a disposizione. Questo consentirà di generare un’entrata non indifferente che darà modo quasi di autofinanziare la dimora per il riposo nel corso dell’anno. Certo è che non basta metterla in affitto, ma bisognerebbe anche dedicare del tempo ad educare i propri affittuari a risparmiare nel corso della loro permanenza nel nostro appartamento.
Per esempio, se si ha un riscaldamento autonomo, sarà bene far capire all’affittuario come funziona l’impianto e come regolarlo per avere un’ottima temperatura senza spendere molto. Stessa cosa vale per l’aria condizionata, che si potrà impostare in alcune ore strategiche, spegnendola nel resto della giornata. Altro consiglio è quello di spegnere eventuali multiprese e dispositivi in standby, staccando anche le spine qualora non serva lasciarle attaccate. Infine, un doppio consiglio di base: chiedere di spegnere sempre le luci quando è possibile vederci con la luce naturale e chiudere correttamente le finestre, specie nel momento in cui si abbiano i riscaldamenti o il condizionamento accesi.