La ministra Roccella contro Zoro e Propaganda Live, cosa ci preoccupa davvero «Amichettismo Pd da cui liberarsi»

La ministra Eugenia Roccella ha espresso la sua preoccupazione riguardo al contesto culturale, sostenendo che...

Eugenia Roccella torna a commentare la protesta legittima avvenuta al Salone del Libro di Torino e attacca Diego Bianchi e Propaganda Live

Programmi TV

La ministra Eugenia Roccella ha espresso la sua preoccupazione riguardo al contesto culturale, sostenendo che vi sia un’egemonia della sinistra nel dibattito pubblico, e ha fatto diretto riferimento al programma televisivo Propaganda Live condotto da Diego Bianchi (Zoro): scopiamo cosa ha detto e rispolveriamo il motivo per cui a preoccuparci dovrebbe essere la sua esistenza politica.

Leggi anche: Eugenia Roccella contestata al Salone del libro di Torino, cosa è successo e perché era necessario

La ministra Roccella ha descritto l’ambiente culturale come “sempre più asfittico” e ha accusato il Partito Democratico e i suoi alleati di praticare l’“amichettismo”. Secondo la ministra, gli intellettuali odierni sarebbero omologati al mainstream, evitando critiche negative e limitandosi a elogi reciproci.

Cosa ha detto contro Propaganda Live?

Il programma televisivo “Propaganda Live”, condotto da Diego Bianchi (Zoro), è diventato il bersaglio principale della critica della ministra Roccella. La politica ha affermato che il programma è caratterizzato da una


Leggi tutto: https://www.donnapop.it/2023/05/31/eugenia-roccella-propaganda-live-cosa-ha-detto-salone-libro-zoro/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine. LCN aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LCN non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.