“Impariamo da Palatucci a non essere indifferenti e a cogliere la diversità come ricchezza”
Al giardino della fraternità in via della Verità c’è un ulivo, piantato per ricordare il sacrificio di Giovanni Palatucci, proclamato giusto tra le nazioni per aver salvato dal genocidio 5mila ebrei.
“L’ulivo è simbolo di pace, ma anche un albero forte e resistente. Anche Palatucci è stato un uomo forte e resistente davanti alle avversità”, ha detto il questore di Viterbo Fausto Vinci durante la commemorazione per il 78esimo anniversario della morte.
Palatucci, questore di Fiume, è morto il 10 febbraio del 1945 nel campo di concentramento nazista di Dachau. Riconosciuto giusto tra le nazioni, è stato insignito della medaglia d’oro al merito civile e proclamato servo di Dio dalla chiesa cattolica.
Alla cerimonia non solo hanno partecipato le più alte autorità civili e militari di Viterbo e gli esponenti dell’associazione nazionale della polizia di stato, ma anche una rappresentanza di studenti del liceo scientifico Paolo Ruffini. A loro si è rivolta anche e soprattutto la sindaca Chiara Frontini.
“Impariamo da Palatucci a superare l’indifferenza e a cogliere la diversità come ricchezza – ha detto la
Leggi tutto: https://www.viterbotoday.it/attualita/giovanni-palatucci-commemorazione-morte-viterbo-10-febbraio-2023.html
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER