Bitcoin compie oggi 14 anni dal suo blocco Genesis
Bitcoin: come tutto è iniziato
Il blocco “Genesis”, con la sua nascita, ha sancito l’inizio dell’esistenza di quel database immutabile che oggi siamo abituati chiamare blockchain di Bitcoin. E con lui sono stati minati 50 BTC, considerati come il primo “set” di criptovalute.
È infatti il primo esempio nella storia di valuta digitale peer-to-peer, con alla base dei solidi principi di sicurezza. E ha diverse proprietà uniche che meritano un approfondimento.
Genesis: il blocco originale
Il blocco “Genesis” era originariamente indicato come “blocco 1”, ma i client moderni lo descrivono come “blocco 0”, poiché il numero si riferisce “all’altezza” del blocco, ovvero la sua distanza dal primo blocco nella blockchain.
Come abbiamo avuto modo di approfondire in altri approfondimenti, sappiamo che ogni blocco contiene informazioni sulle transazioni in sé stesso, oltre a un hash del blocco precedente a cui è collegato. Quello successivo conterrà l’hash di tutti i dati del blocco precedente e così via, per garantire che, se anche una transazione venisse alterata, l’intera catena non verrebbe danneggiata.
Come per ogni blocco,