Sam Bankman-Fried si dichiara innocente nel caso FTX
SBF si dice “non colpevole”
Il fondatore ed ex ceo di FTX, Sam Bankman-Fried, affronterà il suo processo il prossimo 2 ottobre. Nel mentre, SBF si è dichiarato innocente rispetto a tutti i capi d’accusa, forse per guadagnare tempo e avere un’idea migliore delle prove che i pubblici ministeri hanno contro di lui, oltre a consentire agli avvocati Mark Cohen e Christian Everdell di elaborare la mossa successiva.
Le autorità statunitensi, nel mentre, hanno rivelato otto capi d’accusa contro SBF, tra cui frode telematica e violazioni in merito al finanziamento della campagna elettorale.
L’assistente procuratore degli Stati Uniti Danielle Sassoon, in merito a ciò, ha riassunto le prove contro Bankman-Fried, osservando come fin dall’inizio FTX avesse avuto un rapporto “unico” con Alameda, permettendo a quest’ultimo di ricevere un trattamento preferenziale.
Il procuratore degli Stati Uniti Damian Williams, invece, ha rivelato come il governo sia già in possesso di migliaia di pagine di materiale, tra cui e-mail e rendiconti finanziari, grazie a colloqui con dozzine di dipendenti dell’exchange.
I testimoni principali sono infatti alcuni dei più stretti collaboratori